L'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2022, realizzato dalla Camera di commercio di Torino e da ANFIA, offre una fotografia aggiornata sulle dinamiche della filiera, in termini di imprese, fatturato e addetti, con specifici approfondimenti sui nuovi trend della mobilità e sulle prossime evoluzioni del settore, anche alla luce della rivoluzione produttiva chela componentistica sta vivendo con l’incalzare della transizione ecologica ed energetica.
Nel 2021 le 2.202 imprese che compongono l’universo della componentistica automotive italiana hanno impiegato nel settore oltre 168.000 addetti e generato nello stesso anno un fatturato stimato pari a 54,3 miliardi di euro. Rispetto al 2020, che si era chiuso con un significativo calo del fatturato e una riduzione più modesta in termini occupazionali sull’anno precedente, il 2021 mostra una ripresa, con una variazione del +16,7% del volume d’affari e una sostanziale stabilità del numero di addetti (+0,6%). Le variazioni positive del fatturato automotive hanno interessato trasversalmente tutti i segmenti della filiera, seppure con intensità differenti: i risultati migliori sono attribuibili ai subfornitori (+25,6%), in particolare a quelli delle lavorazioni (+30%) e agli specialisti dell’aftermarket (+19%).