Nei primi otto mesi del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+48,0% rispetto ai primi otto mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +47,2% e +54,8%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello dei primi otto mesi del 2022, +33,2%, grazie alle autovetture esportate (+33,5%) come al valore dei veicoli industriali, il quale, dopo essere stato in calo nel primo trimestre, nel cumulato incrementa del 32,4%. Il saldo è negativo per circa 9,34 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 1,31 miliardi per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’ 89,5% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi otto mesi del 2023, il 64,4% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (18,8%), seguiti da Giappone (3,5%) e Cina (2,0%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +10,5% e +9,1%), con un saldo positivo di circa 3,62 miliardi di euro (era di 3,48 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta il 77,9% del valore dell’import ed il 79,2% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,8% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,3% del totale.