Nel mese di giugno, il mercato autovetture continua a mostrare una variazione mensile negativa, benché si tratti della più contenuta da inizio anno. Nel mese sono state immatricolate 127.236 auto, in calo del 15% rispetto a giugno 2021. Nel primo semestre 2022, invece, le immatricolazioni sono state 684.343, in calo del 22,7%.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione , le autovetture a benzina vedono il mercato di giugno ridursi del 17,8%, con una quota di mercato del 29,4%, mentre le diesel si riducono del 21,7% rispetto al sesto mese del 2021 ed hanno una quota del 20,5%. Nei primi sei mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina si sono ridotte del 33,2% e quelle del diesel del 34,8%.
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 50,1% del mercato di giugno 2022, in calo del 10,1% nel mese e dell’8,4% nel cumulato, dove hanno invece una quota di mercato del 52%. Le autovetture elettrificate rappresentano il 39,3% del mercato di giugno, in flessione del 9,2%, mentre, nei primi sei mesi del 2022, hanno una quota del 42,1% e calano del 7,3%. Tra queste, le ibride non ricaricabili si riducono del 10% nel mese e raggiungono il 28,9% di quota e, nel cumulato, sono in diminuzione del 6,9%, rappresentando il 33% del totale. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 7% e rappresentano il 10,4% del mercato (-8,7% e 9,1% di quota nel primo semestre 2022). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 4,8% e diminuiscono del 12,3%, mentre le ibride plug-in si riducono dell’1,7% e rappresentano il 5,5% del totale. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,8% dell’immatricolato di giugno, di cui il 9,7% è rappresentato da autovetture Gpl (+1,4%) e l’1,1% da autovetture a metano (-62,4%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 5,1% e quelle a metano in calo del 63,1%.
