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CRESCITA CONTENUTA PER IL MERCATO AUTO ITALIANO A LUGLIO (+4,7%) NONOSTANTE DUE GIORNI LAVORATIVI IN PIU’ RISPETTO A LUGLIO 2023

Il buon risultato di giugno (+15%), in buona parte determinato dagli incentivi del nuovo ecobonus – subito esauriti nella fascia emissiva 0-20 g/km di CO2  - era difficilmente replicabile.

Torino, 1° agosto 2024 – A luglio 2024, il mercato italiano dell’auto totalizza 124.806 immatricolazioni, con un rialzo del 4,7%[1] rispetto a luglio 2023, che aveva totalizzato 119.247 unità.
Nei primi sette mesi del 2024 i volumi complessivi si attestano a 1.011.259 unità, con una crescita del 5,2% rispetto a gennaio-luglio 2023.

Dopo l’incremento a doppia cifra di giugno (+15%), a luglio 2024 il mercato auto italiano rallenta la crescita (+4,7%) nonostante due giorni lavorativi in più rispetto a luglio 2023 (23 giorni contro 21).

Nel confronto con gennaio-luglio 2019, i volumi dei primi sette mesi dell’anno in corso risultano ancora molto al di sotto dei livelli pre-pandemia (-18,3%).

Del resto, il buon risultato di giugno, in buona parte determinato dagli incentivi del nuovo ecobonus per le vetture a zero e a basse emissioni locali, era difficilmente replicabile. Secondo i dati del MIMIT, la piattaforma ecobonus, accessibile dal giorno 3/06, ha raccolto oltre 25.000 prenotazioni nella fascia emissiva 0-20 g/km di CO2 – che si sono poi tradotte in circa 13.000 immatricolazioni di auto BEV fino al 30/06 – facendo esaurire in poche ore i fondi allocati per questa fascia. Si evidenzia, infatti, che la quota di mercato delle auto elettriche, salita all’8,4% a giugno, nel mese di luglio è del 3,4%.

Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione[2], le autovetture a benzina vedono il mercato di luglio in aumento del 3,7%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel calano del 26,4%, con quota al 12,8%. Nel cumulato dei primi sette mesi del 2024, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 12,9% e quelle delle auto diesel calano del 21%, rispettivamente con quote di mercato del 30,3% e del 14,3%.

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di luglio, il 58,6% del mercato, con volumi in crescita del 14,9% rispetto a quelli di luglio 2023; nel cumulato crescono del 10,5% con una quota del 55,5%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 47,1% del mercato di luglio e il 46% del cumulato, in aumento del 13,7% nel mese e del 10,9% nei sette mesi.
Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 17,4% nel mese con una quota del 39,9%; nel cumulato crescono del 15,8% con una quota del 38,9%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) decrementano del 2,9% a luglio e rappresentano il 7,2% del mercato del mese (a luglio 2023 la quota era del 7,8%); nel cumulato calano del 10% e hanno una quota del 7,2% (in calo di 1,2 punti percentuali rispetto ai primi sette mesi del 2023).
Le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 3,4% nel mese e del 3,9% nel cumulato. Le vendite di questo segmento aumentano del 4,2% a luglio proseguendo il trend positivo inaugurato a giugno, con l’inversione di tendenza rispetto ai primi 5 mesi dell’anno. Nel cumulato l’incremento delle vendite è del 6,6%. Le ibride plug-in calano dell’8,4% a luglio e anche nel cumulato hanno segno negativo (-23,9%), rappresentando il 3,8% delle immatricolazioni del mese e il 3,3% del totale da inizio anno.

Infine, le autovetture a gas rappresentano l’11,4% dell’immatricolato di luglio, quasi interamente composto da autovetture GPL (+21,3% nel mese). Marginale la quota delle autovetture a metano (0,01%), che, nel mese, calano dell’88,6%. Nel cumulato, le alimentate a metano aumentano del 7% e le GPL crescono del 9%; insieme, nei sette mesi, le due alimentazioni costituiscono il 9,4% del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).

Luglio 2024 alimentazioni

Luglio 2024 alimentazioni YTD

Nel cumulato dei sette mesi, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano, rispettivamente, la prima, seconda e sesta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Renegade risulta al decimo posto nei sette mesi. Tra le elettriche, Jeep Avenger risulta il quarto modello più venduto dopo Tesla Model 3 e Model Y e Volvo EX30, seguita da Fiat 500 al quinto posto.

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di luglio le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 33,7% del mercato, con volumi in aumento dell’8% rispetto a quelli di luglio 2023.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota dell’8,7% a luglio, con un mercato in calo del 18,6% rispetto allo stesso mese del 2023.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 54,3%, con volumi in crescita del 5,7% rispetto a luglio 2023. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano l’11,2% del mercato del mese (+64,6% rispetto a luglio 2023), i SUV compatti il 28,2% (-9,9%) e i SUV medi il 10% (4,8%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 5% del totale (+31,1%). Il 20,4% dei SUV venduti nel mese di luglio è di un brand del Gruppo Stellantis.

Nei primi sette mesi del 2024, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 34,7% (+16,5% rispetto allo stesso periodo del 2023). Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis si trovano nella top ten del cumulato anche Lancia Ypsilon al terzo posto, Citroen C3 al quarto, Peugeot 208 al settimo, Fiat 500 all’ottavo, e, infine, Opel Corsa al nono.
Le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota del 10,2% (-3,6%) nel cumulato. In classifica, al nono posto, Fiat Tipo a rappresentare il Gruppo Stellantis.

I SUV, in calo dello 0,4%, detengono una quota del 52,4% nel cumulato. Continua l’ottima performance di Jeep Avenger che è prima nella top ten dei SUV piccoli con circa 24.000 unità immatricolate da inizio anno. Stellantis è presente nella top ten con Citroen C3 Aircross al quarto posto e Opel Mokka al sesto. Entra in questa speciale classifica, per la prima volta, Fiat 600.

Tra i SUV compatti, Peugeot 2008 è la sesta auto più venduta del segmento nei sette mesi e Fiat 500x è la nona, seguita da Jeep Renegade al decimo posto.
Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi, chiude i sette mesi al terzo posto, dietro a Kia Sportage e a Volkswagen Tiguan. Presente nella classifica del cumulato anche Alfa Romeo Stelvio, al decimo posto.

Infine, è sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (1,7% nel cumulato, in crescita del 47%).

Secondo l’indagine ISTAT, a luglio si stima un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 98,3 a 98,9, e una diminuzione dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), che scende da 94,5 a 94,2.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a giugno (da -66,3 a -69,9).

Secondo le stime preliminari ISTAT, a luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo  registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente). La risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,3%) e all’attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,1%). Un sostegno all’inflazione deriva inoltre dall’andamento dei prezzi dei Tabacchi (da +3,4% a +4,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4% a +4,4%). Per contro, in rallentamento risultano i prezzi dei Servizi vari, dei Beni non durevoli, dei Beni alimentari lavorati, dei Beni alimentari non lavorati e dei Beni durevoli.

Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, pesa l’evoluzione dei prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da -25,0% a -18,2%), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da -24,1% a -19,7%) e del Gasolio per mezzi di trasporto (da +2,3% a +3,1%; +2% il congiunturale), solo in parte compensata dal rallentamento dei prezzi del Gasolio per riscaldamento (da +3,8% a +3,2%; +0,9% sul mese) e della Benzina (da +1,1% a +0,7%; +0,5% rispetto a giugno).

Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 35.161 immatricolazioni (-8,8%), con una quota di mercato del 28,2%.
Nei primi sette mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 319.761 unità (-0,1%), con una quota di mercato del 31,6%.

Sono cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di luglio, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (7.209 unità), seguita, al quarto posto, da Opel Corsa (3.205), e, al quinto, da Jeep Avenger (3.165). All’ottavo posto si colloca Lancia Ypsilon (2.812), seguita, al decimo, da Peugeot 208 (2.278).

Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e ICH-X, registra un calo del 28,9% nel mese e del 21,6% nel cumulato. Il Costruttore molisano costituisce l’1,9% del mercato di luglio e l’1,5% nei primi sette mesi del 2024.

Per finire, il mercato dell’usato totalizza 480.488 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a luglio 2024, il 3,7% in meno rispetto a luglio 2023. Nei primi sette mesi del 2024, i trasferimenti di proprietà sono 3.247.646, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

[1] Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

[2] Dati provvisori

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