L'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2021 è l'indagine annuale realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da ANFIA e dal Center for Automotive and Mobility Innovation (CAMI) del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che fornisce i numeri (aziende, dipendenti e fatturato del settore) ed i principali trend della filiera.
Nel 2020 le imprese che compongono l’universo della componentistica automotive hanno generato un fatturato stimato pari a 44,8 miliardi di euro e impiegato oltre 161.400 addetti. Rispetto all’anno precedente (quando già era stata registrata una variazione negativa di fatturato), il volume d’affari è ulteriormente calato dell’11,9%, accompagnato dalla diminuzione del numero di addetti (-1,5% a fronte del +0,6% del 2019). Si tratta di un peggioramento che ha riguardato tutti i segmenti della filiera: le categorie con una riduzione del fatturato più modesta sono le imprese di Engineering & Design (-6,8%), gli specialisti aftermarket (-7,0%) e i subfornitori delle lavorazioni (-9,6%), mentre il calo è più sostenuto per gli specialisti, inclusi quelli del motorsport (rispettivamente -12,1% e -11,3%), sistemisti e modulisti (-12,6%) e subfornitori (-13,6%).