Il rapporto GreenItaly 2023, promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere in collaborazione con Novamont, Conai, Ecopneus e European Climate Foundation, è un viaggio attraverso numeri e storie della green economy italiana che racconta come la sostenibilità può supportare le imprese nel rispondere alle crisi e migliorare la loro competitività.
ANFIA ha curato il capitolo dedicato al settore automotive, grazie anche ai contributi delle aziende Associate che hanno arrichito temi e dati del settore automotive con le loro case history.
La transizione energetica e produttiva dell’industria automotive procede a grandi passi sotto il dettato normativo europeo, mentre, a livello congiunturale, il 2023 ha mantenuto buona parte dei fattori di instabilità già riscontrati l’anno precedente: dal prosieguo del conflitto Russia-Ucraina a una situazione dei costi della logistica e delle materie prime ancora in moderata crescita, e dei costi dell’energia – solo in parte compensati da misure governative di sostegno. La carenza di semiconduttori è invece in lieve miglioramento. Parallelamente, nella filiera automotive, diventano una priorità gli obiettivi di sviluppo sostenibile negli ambiti Environment, Social e Governance (ESG) poiché – al di là delle normative da rispettare – hanno un impatto concreto sul modo in cui un’azienda viene percepita dal mercato, con conseguenze dirette sulle performance finanziarie, di accesso al credito e sulla reputazione del management.