La produzione domestica delle autovetture, tuttavia, è in calo del 5,1% nel mese secondo i dati preliminari di ANFIA. Prosegue anche la flessione dell’indice della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, a -17,8% a febbraio. Importante, in questo momento, creare le condizioni per l’innalzamento dei volumi produttivi nazionali di autoveicoli nel breve-medio termine, per garantire la tenuta dei livelli occupazionali e della competitività della filiera durante e oltre la transizione energetica.
Torino, 11 aprile 2024 – A febbraio 2024, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme[1] registra una crescita dell’1,6% rispetto a febbraio 2023, mentre nei primi due mesi del 2024 diminuisce del 4,7%.
Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli[2] (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale positiva del 10,3% a febbraio 2024 e diminuisce dello 0,7% nei primi due mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cresce del 14,6% nel mese e dell’11,9% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori[3] risulta in calo del 17,8% a febbraio e del 16% nel periodo gennaio-febbraio 2024.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture a febbraio 2024 ammonta a circa 42mila unità di volume, in calo del 5,1% rispetto a febbraio del 2023. Nel cumulato bimestrale, invece, sono state prodotte 69mila autovetture, in calo del 19,1% su gennaio-febbraio 2023.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in flessione a febbraio 2024 rispetto ai livelli del secondo mese dello scorso anno: nel mese, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso[4] chiude a -3,1% e risulta in flessione del 3,4% nei primi due mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2023[5].
“Dopo il calo a doppia cifra di gennaio (-11,6%), a febbraio l’indice della produzione automotive italiana recupera e registra una crescita contenuta (+1,6%).
Anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli torna ad avere segno positivo nel mese (+10,3%), nonostante il calo del 5,1% registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture, mentre l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori accentua nuovamente la flessione a febbraio (-17,8%, dopo il -13,9% di gennaio 2023).Confidiamo che nelle prossime settimane i consumatori possano usufruire degli ormai imminenti incentivi del nuovo Ecobonus per l’acquisto delle vetture a bassissime o zero emissioni.
Parallelamente agli interventi a sostegno della domanda di nuove tecnologie, in questo momento è importante creare le condizioni per l’innalzamento dei volumi produttivi nazionali di autoveicoli nel breve-medio termine, per garantire la tenuta dei livelli occupazionali e della competitività della filiera durante e oltre la transizione energetica.
Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA
A gennaio-dicembre 2023 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 23,2 miliardi di Euro, mentre l’import vale 36,6 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 20,3%, seguiti da Germania (18,3%) e Francia (11,8%).
Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 25,3 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 5,7 miliardi di Euro.
[1]Codice Ateco 29: fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione di carrozzerie autoveicoli, rimorchi e semirimorchi e fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (esclusi penumatici).
[2] Per “autoveicoli” si intendono le autovetture e i veicoli commerciali leggeri e pesanti.
[3]Codice Ateco 29.3, non include pneumatici.
[4]Corretto per gli effetti di calendario: i giorni lavorativi sono stati 22 a gennaio 2024 contro i 21 di gennaio 2023 (è escluso il comparto Costruzioni). A partire da gennaio 2024, gli indici della produzione industriale sono diffusi da ISTAT nella nuova base di riferimento 2021=100
[5] I dati relativi al fatturato dell’industria e del settore automotive aggiornati a gennaio saranno pubblicati da Istat il 12 aprile 2024.