Nei primi nove mesi del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+45,6% rispetto ai primi nove mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +44,2% e +57,5%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello dei primi nove mesi del 2022, +32,5%, grazie alle autovetture esportate (+32,4%) come al valore dei veicoli industriali, il quale, dopo essere stato in calo nel primo trimestre, nel cumulato incrementa del 32,8%. Il saldo è negativo per circa 10,5 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 1,44 miliardi per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’ 89,6% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi nove mesi del 2023, il 64,1% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (19,1%), seguiti da Giappone (3,6%) e Cina (2,0%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (entrambi +8%), con un saldo positivo di circa 3,89 miliardi di euro (era di 4,21 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta il 78,1% del valore dell’import ed il 79,4% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,6% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,2% del totale.