Nel primo trimestre del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+44,4% rispetto ai primi tre mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +42,9% e +56,8%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello del primo trimestre del 2022, +23,8%, grazie alle autovetture esportate (+34,6%); il valore dei veicoli industriali è, al contrario, in calo dell’ 1,8% (ma nel solo mese di marzo chiude con +23,8%, quindi risulta in recupero). Il saldo è negativo per circa 3,38 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 288 milioni per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (il 91,8% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi tre mesi del 2023, il 63,7% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (19,4%), seguiti da Giappone (3,7%) e Cina (2,4%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +5,4% e +16,8%), con un saldo positivo di circa 1,94 miliardi di euro (era di 1,21 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta l’80,1% del valore dell’import e l’80,1% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 12,1% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 12,5% del totale.
