Nel primo semestre del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+48,8% rispetto ai primi sei mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +48,6% e +51,1%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello dei primi sei mesi del 2022, +34,1%, grazie alle autovetture esportate (+36,0%); il valore dei veicoli industriali, dopo essere stato in calo nel primo trimestre, nel cumulato incrementa del 28,9% (nel solo mese di giugno chiude con un +95,1%). Il saldo è negativo per circa 7,06 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 1,07 miliardi per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’ 89,8% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi sei mesi del 2023, il 65,5% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (18,1%), seguiti da Giappone (3,4%) e Cina (2,0%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +12,5% e +11,9%), con un saldo positivo di circa 2,93 miliardi di euro (era di 2,68 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta il 78,3% del valore dell’import ed il 79,9% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,1% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 8,9% del totale.