Nei primo mese del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+54,3% rispetto a gennaio del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni ( rispettivamente +59,3% e +53,7%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello del mese di gennaio 2022, +15,9%, grazie soprattutto alle autovetture esportate (+42,9%); il valore dei veicoli industriali è al contrario in calo, del 15,2%. Il saldo è negativo (oltre il miliardo e 65 milioni di euro) per le autovetture, come anche per i veicoli industriali (più lieve, 10,9 milioni di euro).
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (il 93,4% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, a gennaio 2023, il 64,8% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (18,1%), seguiti da Cina (3,3%) e Giappone (3,0%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +15,9% e +17,7%), con un saldo positivo di circa 421 milioni di euro (era di 336 milioni nello stesso mese del 2022). L’Europa rappresenta il 79,1% del valore dell’import e l’80,7% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 12,9% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 12,3% del totale.