Nel primo quadrimestre del 2023, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia risulta in crescita (+43,7% rispetto ai primi quattro mesi del 2022). Sia il comparto dei veicoli industriali che il comparto delle autovetture, mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +43,0% e +48,7%). Anche l’export in valore risulta in aumento rispetto a quello del primo quadrimestre del 2022, +28,3%, grazie alle autovetture esportate (+35,5%); il valore dei veicoli industriali inverte la tendenza del primo trimestre e nel quadrimestre incrementa del 10,4% (nel solo mese di aprile chiude infatti con un +49,7%). Il saldo è negativo per circa 4,26 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 550 milioni per i veicoli industriali.
Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (il 90,9% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nei primi quattro mesi del 2023, il 65,9% del totale. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di destinazione extra europeo (17,7%), seguiti da Giappone (3,7%) e Cina (2,2%).
Per quanto riguarda il comparto della componentistica, nel periodo analizzato, crescono sia l’import che l’export (rispettivamente +8,1% e +14,3%), con un saldo positivo di circa 2,13 miliardi di euro (era di 1,54 milioni nello stesso periodo del 2022). L’Europa rappresenta 79,9% del valore dell’import e l’80,3% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 12,9% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 12,3% del totale.