Nel mese di giugno, sono state immatricolate circa 139mila autovetture, in aumento del 9,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel cumulato del primo semestre, le immatricolazioni sono state circa 840mila, in aumento del 22,8%.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono giugno in crescita del 6,7%, con una quota di mercato del 28,7%. Al contrario, calano le autovetture diesel (-2,6% su giugno 2022), con una market share del 18,3%. Nel semestre, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate del 23,9% (28,1% di quota) e quelle delle diesel del 16,9% (19,1% di quota nel periodo).
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 53,0% del mercato del solo mese di giugno, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+15,4%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 24,6% e salgono ad una quota di mercato del 52,7% (+2,6 p.p. rispetto al cumulato del 2022). Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,2% del mercato di giugno, mentre, nel cumulato hanno una quota del 43,6%, con volumi in crescita (+23,1% nel mese e +28,5% nel cumulato). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 29,9% nel mese, con una quota di mercato del 34,6%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 30,3%, con una market share del 35,2%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili crescono del 4,3% nel mese (quota di mercato: 9,8%) e del 17,2% nel cumulato (market share: 8,5%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,4% e aumentano dello 0,1% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in, dell’ 8,0% e rappresentano il 5,3% del mercato di giugno. Anche nel cumulato entrambe le alimentazioni risultano in aumento, rispettivamente +31,0% e +7,6%. Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,6% dell’immatricolato di giugno, di cui l’8,5% è composto da autovetture Gpl (-4,7% su giugno 2022) e l’1% da autovetture a metano (-91,5%). Nel cumulato dei 6 mesi, le autovetture Gpl risultano in crescita del 24,4% e quelle a metano in calo dell’86,4%.
