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NUOVAMENTE IN FORTE RIBASSO A MAGGIO L’INDICE DELLA PRODUZIONE DELL’INDUSTRIA AUTOMOTIVE ITALIANA: -23%

La produzione domestica delle autovetture registra un calo a doppia cifra, -49,3% nel mese secondo i dati preliminari di ANFIA. Sarà probabilmente necessario attendere il mese di luglio per osservare l’impatto effettivo dei nuovi incentivi, in vigore dal 3 giugno scorso, sui volumi produttivi.

Torino, 10 luglio 2024 – A maggio 2024, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme[1] registra un calo del 23% rispetto a maggio 2023, mentre nei primi cinque mesi del 2024 diminuisce del 14,7%.

Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli[2] (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 27,8% a maggio 2024 e diminuisce del 16% nei primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cresce del 5% nel mese e del 13,1% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori[3] risulta in calo del 20,3% a maggio e del 18,4% nel periodo gennaio-maggio 2024.

Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture a maggio 2024 ammonta a circa 29mila unità, in calo del 49,3% rispetto a maggio 2023. Nel cumulato dei cinque mesi, invece, sono state prodotte 171mila autovetture, in diminuzione del 29,7% su gennaio-maggio 2023.

Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in flessione a maggio 2024 rispetto ai livelli del quinto mese dello scorso anno: l’indice della produzione industriale nel suo complesso[4] chiude, infatti, a -3,3% sia a maggio che nei primi cinque mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione positiva del 4,2% ad aprile 2024, ultimo dato disponibile (+4,3% sul mercato interno e +4,2% sui mercati esteri) e chiude i primi quattro mesi dell’anno a -2% (-2,6% il mercato interno e -0,7% i mercati esteri).

Anche a maggio l’indice della produzione automotive italiana registra una flessione significativa (-23%), che fa seguito ai cali a doppia cifra di aprile e marzo.

L’indice della fabbricazione di autoveicoli accentua la variazione negativa a maggio (-27,8%) – complice nuovamente la pesante contrazione, -49,3%, registrata, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture – e anche l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori resta in calo (-20,3%).

Ricordiamo che una delle priorità indicate dal piano di politica industriale del Tavolo Sviluppo Automotive al MIMIT è favorire l’aumento dei volumi produttivi nazionali, sia intervenendo ulteriormente sulle misure a sostegno della domanda che su quelle a supporto dell’offerta, ovvero sui fattori di competitività, quali costo dell’energia, costo del lavoro e della logistica.

Dal punto di vista della domanda, probabilmente sarà necessario attendere il mese di luglio per osservare l’impatto effettivo dei nuovi incentivi, in vigore dal 3 giugno scorso, sui volumi produttivi

Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA

A gennaio-marzo 2024 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 5,3 miliardi di Euro, mentre l’import vale 10 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 17,4%, seguiti da Germania (16,1%) e Francia (12,3%).
Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 6,5 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 1,7 miliardi di Euro.

Il fatturato[5] del settore automotive nel suo complesso presenta una flessione del 6,2% ad aprile (ultimo dato disponibile), a causa di una componente interna in calo del 10,5% e di una componente estera a -2%. Nel primo quadrimestre 2024, il fatturato cala invece del 2,9% (-10% il fatturato interno e +4,3% quello estero).

Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta una variazione tendenziale negativa dell’1,5% ad aprile (-10,3% la componente interna e
+9,3% la componente estera). Nel periodo gennaio-aprile 2024, l’indice del fatturato di questo comparto registra un decremento del 4,3%, con un calo del 10,3% della componente interna e una crescita del 3% della componente estera.

 

[1]Codice Ateco 29: fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione di carrozzerie autoveicoli, rimorchi e semirimorchi e fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (esclusi penumatici).

[2] Per “autoveicoli” si intendono le autovetture e i veicoli commerciali leggeri e pesanti.

[3]Codice Ateco 29.3, non include pneumatici.

[4]Corretto per gli effetti di calendario: i giorni lavorativi sono stati 22 sia a maggio 2024 che a maggio 2023 (è escluso il comparto Costruzioni). A partire da gennaio 2024, gli indici della produzione industriale sono diffusi da ISTAT nella nuova base di riferimento 2021=100

[5] Dati grezzi. I dati aggiornati a maggio saranno pubblicati da Istat il 31 luglio 2024.

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