Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad agosto le immatricolazioni di auto ammontano a 904.509 unità, il 20,7% in più rispetto ad agosto 2022. Nei primi otto mesi del 2023, i volumi immatricolati raggiungono 8.516.943 unità, con una variazione positiva del 17,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Anche valutando la ridotta significatività del mese di agosto, per i tradizionalmente bassi volumi, la maggior parte dei mercati europei realizza nel mese incrementi a due cifre, compresi quattro dei cinque major market (incluso UK): +37,3% la Germania, +24,4% il Regno Unito, +24,3% la Francia e +11,9% l’Italia, mentre la Spagna contiene la crescita a +7,8%. Il cumulato degli otto mesi chiude a poco più di 8,5 milioni di unità immatricolate (+17,9% su gennaio-agosto 2022), ancora distante (-21,4%) dai livelli pre-pandemia del 2019, che superavano i 10,8 milioni di unità.
- Nei 5 maggiori mercati, le vendite di auto ricaricabili (BEV e PHEV) ammontano a 165.083 unità ad agosto, in crescita del 69,3% e con una quota del 27,1%. In ritardo rispetto alla media dei maggiori Paesi europei, ma comunque in crescita anche in Italia la quota delle ricaricabili, al 9,3% nel mese. Nell’area UE-EFTA-UK, la quota delle auto BEV ad agosto (21%) supera per il terzo mese consecutivo quella delle auto diesel (12,5%).
- Per quanto riguarda le discussioni in corso circa l’approvazione dei nuovi standard Euro 7 proposti dalla Commissione, oggi la riunione dei rappresentanti dei 27 stati membri ha esaminato un’ulteriore proposta di modifica, avanzata dalla Presidenza spagnola, nell’intento di portare a positiva conclusione un iter certamente non semplice, ma fondamentale per il futuro della mobilità in Europa.