A settembre sono stati rilasciati 1.602 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-12,4% rispetto a settembre 2022) e 1.321 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-2,9%). Nei primi nove mesi del 2023 si contano 21.952 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 17% in più rispetto ai primi nove mesi del 2022, e 11.940 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-7,5% rispetto a gennaio-settembre 2022).
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a settembre 2023 596 nuove unità, con un incremento del 23,1% rispetto a settembre 2022. Nei primi nove mesi del 2023, i libretti di autobus rilasciati sono 3.898 (+65,9% rispetto a gennaio-settembre 2022).
- L’inversione di tendenza nelle immatricolazioni di autocarri registrata a settembre testimonia, tra gli altri, i limiti dell’attuale sistema di supporto al rinnovo del parco circolante caratterizzato da interventi frammentati e discontinui. Si auspica pertanto che, in occasione della discussione della legge di Bilancio per il prossimo triennio, siano previsti per il settore autotrasporto stanziamenti congrui per sostenere politiche continuative di sostituzione di veicoli obsoleti con mezzi di ultima generazione alimentati a gas naturale (compresso o liquefatto) o a diesel, permettendo così il conseguimento di immediati risparmi in termini di emissioni di CO2 e valorizzando anche la filiera italiana dei biocarburanti come il biometano e l’HVO.
Nella stessa direzione, si auspica che nei negoziati in corso a Bruxelles sulla revisione del regolamento sulle emissioni di CO2, le Istituzioni possano trovare un accordo per l’introduzione di un meccanismo di contabilizzazione dei carburanti rinnovabili che contribuirebbe a promuoverne la disponibilità e conseguentemente accelerare la decarbonizzazione del settore del trasporto. - In riferimento al mercato autobus, nel nono mese dell’anno si mantengono positivi, con rialzi a doppia cifra, gli autobus e midibus turistici (+68%), gli autobus adibiti al TPL (+55%) e i minibus (+26,3%). Calano, invece, gli scuolabus (-38,4%). Tre segmenti su quattro registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +100,4% gli autobus adibiti al TPL, +38,9% i minibus e +37% gli autobus e midibus turistici, mentre gli scuolabus registrano una flessione del 4,3%.